Lupo Meraviglia
La peculiarità di questo vino, ottenuto da un blend di Negroamaro e Malvasia Nera, risiede nel metodo di Vinificazione che prevede l'uso dei Palmenti per la fase di Fermentazione. Questi Vinificatori ancestrali, venivano utilizzati in Puglia fin dalle prime esperienze di vinificazione e sono testimoniati da diversi ritrovamenti archeologici nell'area del Salento. I manufatti erano fatti in pietra e per la loro forma caratteristica ( bassi , larghi e completamente aperti) permettevano un contatto ottimale con le bucce; l’aumento della superficie di contatto con il mosto rispetto ad un vinificatore tradizionale
permetteva infatti una maggiore dissoluzione di ossigeno in questa cruciale fase della vinificazione.
Per questo vino abbiamo vinificato le uve nei Palmenti fatti realizzare prendendo a riferimento la forma e le caratteristiche di quelli originali. Il vino ottenuto ha grande struttura, concentrazione e persistenza molto elevata; l’
estrazione completa di tutta la componente della Buccia e la maggiore dissoluzione di ossigeno nel vino in fermentazione ha permesso infatti la maturazione dei tannini rendendoli meno aggressivi e più serbevoli.
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Tre di Tre Puglia IGT Rosso
- UVE: Negroamaro, Aglianico, Primitivo
- DENOMINAZIONE PUGLIA IGT
- AREA DI PRODUZIONE: Puglia
- CLIMA: Caldo e temperato, con abbondanti piogge durante tutto l’anno. In estate i venti africani causano un rapido e marcato innalzamento delle temperature con elevate escursioni termiche.
- VENDEMMIA: Negroamaro e Aglianico prima settimana di Settembre, Primitivo fine di Settembre
- BEVIBILITÀ: 7-8 anni
- FORMATI: 750 ml
- TEMP. DI SERVIZIO: 18-20 °C
- ALCOL: 14,5% Vol
- Rosso profondo , impenetrabile
- Al naso il vino ha profumi di frutta rossa e confettura che si fondono con le noti dolci e speziate
- Al palato si mostra con una grande struttura e persistenza con un piacevole finale tannico
- Ideale per primi piatti, carni rosse e grigliate
VINIFICAZIONE:
La vinificazione avviene usando una tecnica di cantina per estrarre tutto il potenziale dalle bucce chiamata salasso. Questa operazione permette di concentrare le sostanze estrattive nel mosto dei vini rossi e consiste nel sottrarre all’assieme mosto e buccia una frazione liquida del composto. La diminuzione della quantità di liquido a contatto con le parti solide favorisce l’ incremento del colore, dell’estratto del vino (costituito per lo più da tannini) e dei sentori fruttati al naso molto intensi. Il vino ottenuto viene affinato dai 3 ai 6 mesi, la fermentazione malolattica è interamente svolta.