Borgo del Mandorlo BORGO DEL MANDORLO è un omaggio alla Puglia, alla sua storia. In epoca romana, Plinio il Vecchio possedeva le fantastiche e speciali meraviglie delle terre dell’attuale provincia di Taranto e Lecce; uno di questi luoghi può essere visitato e ha il suo nome: la fonte Pliniana. E’ una grande grotta naturale in cui la luce entra attraverso un piccolo spazio. L’ingresso ha un muro circolare di arenaria. La cosa veramente meravigliosa è che in quel posto è cresciuto un mandorlo. Un albero amato dagli abitanti pugliesi e dal quale ci siamo ispirati per il nome dei nostri vini pugliesi. Vini incantevoli, corposi e intensi che ti delizieranno sempre di più sorso dopo sorso.
Appassimento Rosso Puglia IGT
  • UVE: Uve a bacca rossa
  • DENOMINAZIONE PUGLIA IGT, VINO PASSITO
  • AREA DI PRODUZIONE: Puglia
  • CLIMA: Caldo e temperato, con abbondanti piogge durante tutto l’anno. In estate i venti africani causano un rapido e marcato innalzamento delle temperature con elevate escursioni termiche.
  • VENDEMMIA: Fine di Settembre, inizio di Ottobre
  • BEVIBILITÀ: 4/5 anni
  • FORMATI: 750 ml
  • TEMP. DI SERVIZIO: 18/20 °C
  • ALCOL: 14,5% vol.
  • Porpora intenso, tendente all’ambra con l’invecchiamento
  • Bouquet ampio e complesso. Frutta rossa, confettura, speziato nel finale.
  • Corpo pieno e rotondo al palato con un perfetto equilibrio tra tannini morbidi e acidità
  • Primi piatti saporiti, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati
VINIFICAZIONE:

A metà settembre viene raggiunta la perfetta maturazione delle uve e il processo di vinificazione parte dalla vite. Il processo di appassimento avviene in vigna tagliando il tralcio ma lasciandolo sulla vite per circa 15/20 giorni, durante questo periodo il 50% del loro peso vaporizza.
L’essiccazione conferisce ai vini le tipiche note di frutta matura, come prugne e uvetta. Le uve raccolte a mano vengono pigiate e inizia la fermentazione.
Le bucce vengono lasciate sul mosto per un lungo periodo per estrarre aromi e il caratteristico colore rosso. In seguito il vino sosta 30 giorni in legno per completare la fermentazione malolattica. Quest’ ultimo passaggio della vinificazione regala, in particolare, piacevoli note di spezie e vaniglia.