-
-
Carlo Botter fonda la Casa Vinicola Botter e inzia la commercializzazione di vino sfuso
-
Arnaldo e Enzo (la seconda generazione) entrano in Azienda
-
Il Gruppo inizia ad affacciarsi al mercato europeo
-
…si espande a livello globale
-
Botter diversifica l’offerta con vini provenienti da altre regioni vitivinicole italiane
-
Luca, Annalisa ed Alessandro Botter entrano in azienda
-
Lancio del brand La di Motte e restauro dell’azienda Agricola (60 ettari)
-
Acquisto della tenuta Divici, 85 ettari di vigneto biologico
-
Il fatturato raggiunge i 100 mln di euro
-
Acquisizione della tenuta Masseria Doppio Passo in Puglia
-
Botter festeggia i suoi primi 90 anni di successi!
Botter fu fondata da Carlo Botter e da sua moglie Maria nel 1928 a Fossalta di Piave, un piccolo paese in provincia di Venezia. Nasce come piccola attività commerciale nel territorio veneto per la vendita ai dettaglianti di vino in fusti e damigiane.
Verso la fine degli anni 50 , con l’ingresso in azienda della seconda generazione , Arnaldo ed Enzo, iniziò la commercializzazione dei vini in bottiglia. I due fratelli incrementarono la presenza dell’azienda nel mercato italiano e, cosa assai più rilevante, iniziarono il processo di espansione nel mercato estero.
Negli anni ’70 la Botter , al passo con la globalizzazione ampliò la gamma dei prodotti offerti. Alcuni dei vini Veneti in assortimento iniziarono ad essere prodotti nelle tenute di famiglia, in provincia di Treviso
Negli anni ’80, grazie alle strette collaborazioni con produttori locali, l’Azienda affiancò ai propri prodotti quelli provenienti dalle Regioni del Belpaese più vocate alla viticoltura. Vennero selezionati vini provenienti da vitigni autoctoni abruzzesi, campani, pugliesi e siciliani. Fu il punto di partenza di un approccio multiterritoriale che caratterizza, tutt’oggi l’Azienda.
non a caso, 1 su 20 bottiglie di vino italiano esportato nel mondo, è prodotto da Botter.